Google SGE: Ci renderà ancora più pigri?
Mentre scrivevo il mio primo articolo, mi sono imbattuto quasi per caso (grazie feed di YouTube) in un video che parlava di una nuova funzionalità di Google Labs: la Search Generative Experience, o SGE per gli amici.
Il video la presentava come una “rivoluzione” per il modo in cui facciamo ricerche online. Ovviamente, da curioso del web, mi sono subito interessato all’argomento (anche se ci ho messo 6 mesi per decidermi di scrivere un articolo a riguardo).
Ero gasato… ma allo stesso tempo anche un po’ scettico. Funzionerà davvero? E soprattutto, quando sarà disponibile per tutti? Beh, siamo a gennaio 2025, e la risposta è: sì, funziona! Ma c’è un piccolo dettaglio: al momento è disponibile solo in alcuni Paesi (ovviamente non in Italia 🙃).
Proprio per questo motivo, se ne è parlato ancora poco qui da noi, ed è un peccato, perché promette di cambiare “radicalmente” la nostra esperienza di ricerca.
Così ho pensato: perché non spiegarti in modo semplice e pratico di cosa si tratta? perché sarà utile a tutti e, soprattutto, come sfruttarlo al meglio?
Come cambia la ricerca online con Google SGE?
Come cambia la ricerca online con Google SGE?
Immagina di fare una ricerca su Google e, invece di scorrere dieci link sperando di trovare quello giusto, ti ritrovi subito davanti una risposta completa.
Mi dirai: “E quindi? ChatGPT e company fanno già cose simili da 1 anno, e ora citano pure le fonti. Perché dovrebbe interessarmi?”… Guarda questo video:
La differenza sta nell’ecosistema di Google. Non riceverai solo risposte testuali, avrai anche: immagini, video, mappe, recensioni, confronti tra prodotti e persino suggerimenti su cosa fare dopo.
È come avere un browser personale che ti guida passo passo in ogni ricerca in base alle tue esigenze. Interessante, vero? E fidati, questo è solo l’inizio.
Situazioni in cui Google SGE ti può svoltare la ricerca
Situazioni in cui Google SGE ti può svoltare la ricerca
1. Follow-up delle ricerche
Hai mai cercato qualcosa e poi avuto bisogno di fare una seconda domanda legata alla prima? Ad esempio: “Quali sono i migliori smartphone del 2025?” e poi “Qual è il migliore per fare foto?”.
Con SGE, non dovrai ripetere o riformulare la ricerca: Google terrà traccia del contesto e ti guiderà passo passo. Una funzionalità perfetta per chi non sa bene come o cosa cercare nello specifico (o a chi viene in mente qualcosa da aggiungere dopo aver già fatto la ricerca).
2. Ricerche specifiche e complesse
Vuoi un paio di scarpe nere, perfette per correre, resistenti alla pioggia e magari scontate? Basta scriverlo e SGE applicherà automaticamente i filtri per te.
Dimentica le lunghe sessioni su siti e-commerce per cercare l’opzione migliore: qui è tutto automatizzato (ovviamente verranno “premiati” gli e-commerce con gerarchie e filtri migliori).
3. Comparazione di prodotti e argomenti
Vuoi confrontare due modelli di auto, due telefoni o anche due piatti tipici? Google ti mostrerà un confronto diretto, con pro e contro, in modo chiaro e veloce.
Una funzionalità che può davvero aiutare nelle decisioni importanti (e non solo) senza dover aprire varie schede e saltare da una all’altra.
4. Pianificazione di attività
Organizzare attività con questo strumento non è mai stato così semplice. Dì a Google cosa vuoi fare, entro quale periodo e con quali obiettivi, e SGE ti fornirà un piano dettagliato.
Che si tratti di pianificare un allenamento per una maratona, una nuova routine quotidiana o una vacanza, otterrai suggerimenti completi con materiali utili come video tutorial, immagini e guide passo-passo.
Consigli su come sfruttare al meglio Google SGE
Consigli su come sfruttare al meglio Google SGE
Per sfruttare appieno questa funzionalità, è utile sapere quali tipi di richieste possono migliorare la tua esperienza di ricerca. Ecco la mia top 10:
1. Risposte immediate a domande fattuali
Hai bisogno di una risposta chiara e veloce? Prova a chiedere: “Dove si trova Copenaghen?”. Google SGE ti risponderà subito: “Copenaghen è la capitale della Danimarca” accompagnando il tutto con una mappa interattiva e link per esplorare di più sulla città. Una ricerca semplice, ma con informazioni complete e visivamente utili.
2. Risoluzione di problemi
Hai un problema tecnico o pratico? Chiedi ad es.: “Perché il mio PC non riesce a fare 150 fps fissi su Marvel Rivals?”. SGE analizzerà le cause più comuni e ti proporrà soluzioni pratiche, linkandoti anche guide tecniche per aiutarti a risolvere il problema.
3. Guide passo-passo (“Le persone hanno chiesto anche”)
Hai bisogno di un tutorial per fare qualcosa? Scrivi ad es.: “Come cambiare una gomma dell’auto?”. SGE ti guiderà con istruzioni semplici, corredate da immagini o video se disponibili. È come avere un esperto che ti accompagna, senza dover entrare in forum strani risalenti ai primi anni duemila.
4. Comparazioni dirette tra prodotti o concetti
Stai cercando di decidere tra due opzioni? Prova ad es.: “Hyundai i20N vs Wolkswagen Polo GTI”. Google ti mostrerà un confronto chiaro tra i due o più prodotti/servizi, con punti di forza e debolezza, prezzi e dettagli tecnici. Un aiuto per chi è eterno indeciso (anche se in questo caso la risposta è scontata).
5. Ricerche per gli acquisti online
Vuoi trovare un prodotto specifico? Scrivi ad es.: “Migliori cuffie wireless sotto i 100 euro”. SGE ti presenterà un elenco di opzioni con recensioni, prezzi e link diretti per l’acquisto. E sì, presto potrai comprare tutto senza mai uscire da Google SGE.
6. Pianificazione di viaggi e itinerari
Hai voglia di una vacanza ma non sai da dove iniziare? Prova ad es.: “Itinerario di 7 giorni in Islanda con amici, periodo primaverile”. Google SGE ti proporrà un programma dettagliato, con luoghi da visitare, ristoranti consigliati e persino link per prenotare alberghi o biglietti.
7. Ricerche locali
Vuoi scoprire cosa c’è intorno a te? Prova ad es.: “Ristoranti senza glutine vicino a me” o “Cosa vedere a Busto Arsizio?” (spoiler: nulla). Google ti mostrerà una lista personalizzata con mappe, recensioni e persino orari di apertura. Pianificare una serata diventerà ancora più facile (a parte nei posti che non hanno ancora un sito web).
8. Ricerche visive
Hai una foto e vuoi sapere cosa rappresenta? Carica l’immagine e chiedi ad es.: “Che macchina è questa?”. SGE utilizzerà il contesto visivo per identificare l’auto e fornirti informazioni utili (del tipo che probabilmente non potrai mai comprarla), a differenza di Google Lens, che si limita inizialmente a mostrarti solo immagini simili.
9. Approfondimenti su argomenti complessi
Vuoi imparare qualcosa di nuovo? Digita ad es.: “Come verrà costruito il ponte sullo stretto di Messina?” (argomento puramente casuale). Non solo otterrai una spiegazione chiara, ma anche link a risorse utili per approfondire l’argomento.
10. Definizioni semplici e pratiche
Non conosci una parola o un termine tecnico? Digita ad es.: “Cosa significa dogecoin?”. Google ti fornirà una spiegazione breve e chiara, con esempi concreti. Non solo una definizione, ma anche contesto e applicazioni utili per capire davvero di cosa si tratta.
CONCLUSIONI
CONCLUSIONI
Google SGE non solo rende la ricerca più semplice e completa, ma la trasforma in un’esperienza su misura, perfetta per ogni tipo di esigenza.
Tutto questo ci sta rendendo più efficienti o solo più pigri? La risposta dipende da come scegliamo di usare questa nuova “estensione”.
Se vediamo SGE come uno strumento per liberarci dalle attività ripetitive e guadagnare tempo per approfondire o imparare, allora è un alleato prezioso. Ma se ci limitiamo ad affidargli tutto, senza nemmeno verificare le fonti, rischiamo di diventare ancora più passivi e dipendenti.
Una cosa è certa: ignorare SGE non è possibile. Io abbraccerò il cambiamento e imparerò come sfruttarlo per migliorare la mia produttività. Alla fine, il bello della tecnologia è che siamo noi a decidere come utilizzarla :)